Nata dalla volontà di un uomo di principi, la Fondazione Hector Otto è orgogliosa di portare il nome del generoso benefattore che ne fu all'origine. Notaio senza discendenza, il Maestro Hector Otto accumulò ricchezza a Mentone nella seconda metà del XIX secolo. Consigliere comunale del Principato di Monaco, dove mori nel 1916. Filantropo di cuore, contribuì molto a favore degli orfani della Grande Guerra (1914-1918) e delle famiglie colpite dal conflitto, che dovettero sopportarne le conseguenze umane, sia sul piano finanziario che sociale. Lascio i suoi beni per migliorare la loro sorte, il suo patrimonio fu destinato a sostenere le persone più bisognose e vulnerabili, senza distinzione di età o condizione. Da allora, la Fondazione Hector Otto è rimasta fedele allo spirito di assistenza personalmente desiderato dal suo fondatore storico. Nel corso di un secolo, non ha mai smesso di agire a favore degli anziani e dei giovani, adattandosi alle realtà del mondo moderno e contemporaneo, grazie all'azione regolare e continua dei suoi numerosi donatori, che le hanno permesso di svilupparsi fino a oggi. I loro nomi, più importanti, sono ricordotisui quadri della Fondazione nel suo ingresso, due grandi lasciti hanno segnato la sua storia recente nel corso del XX secolo. Il primo, proveniente da Charles e Marcelle Bellando de Castro, risale agli anni '80. Da solo, ha permesso la creazione e la costruzione della residenza omonima in rue Princesse Florestine. Il secondo, nel 1991, proviene da Jean e Juana Giaume, una coppia di commercianti il cui contributo immobiliare, una volta venduto, ha offerto alla Fondazione la sua altra residenza in avenue Hector Otto. Trent'anni dopo, proprio sullo stesso sito, e dopo 4 anni di lavori di ristrutturazione, hanno riaperto nella primavera del 2023 le Residenze Medicalizzate Giaume Chamot Drappier al servizio degli stessi valori e del futuro!